PARADONTOLOGIA E IGIENE DENTALE

È la terapia dentale che cura la parodontite, la malattia che provoca perdita di denti negli adulti, causata da cattiva igiene orale e accumulo di placca e tartaro.

Il parodonto è costituito da:

  • gengiva
  • osso alveolare
  • cemento radicolare (tessuto che ricopre la radice)
  • legamento parodontale

La parodontologia si occupa quindi dell’insieme dei tessuti molli (il legamento periodontale e la gengiva) e duri (cemento e tessuto osseo alveolare) che circondano il dente e che assicurano la sua stabilità nell’arcata alveolare (in condizioni di salute).

La parodontologia, si occupa anche delle malattie che interessano il parodonto, queste vengono chiamate genericamente malattie parodontali o parodontopatie, o piorrea (termine storico oggi ancora utilizzato nella popolazione). Esse sono le parodontiti e le gengiviti.

La diagnosi e la prognosi vengono effettuate attraverso una serie di esami clinici, radiologici e strumentali.

La terapia parodontale si attua attraverso tre tipi e fasi d’intervento, che variano al mutare della gravità raggiunta dalla malattia:

  • nella prima fase c’è la rimozione di placca e tartaro (detartasi) e vengono fornite corrette istruzioni d’igiene orale;
  • nella seconda fase si esegue la levigatura delle radici (scaling) e successivamente delle rivalutazioni a distanza dello stato parodontale;
  • da ultima si esegue la chirurgia parodontale, se necessaria, (in anestesia locale) nelle zone dove la malattia non si è arrestata o dove non si è ridotta a sufficienza.

Come fare per non far aggravare e progredire la patologia una volta stabilizzata?

Bisognerà seguire i nostri consigli, le tecniche d’igiene apprese alla poltrona e rispettare i controlli periodici.

Il paziente al termine delle fasi di terapia alla poltrona entra nella “terapia di mantenimento“ dove verrà richiamato periodicamente per controllare e rimuovere gli eventuali accumuli di placca tramite la detartrasi.

Il paziente che soffre di malattia parodontale sarà visto ogni quattro mesi in base alla gravità della malattia.

Ricordiamo che la malattia parodontale è una malattia cronica, silente e recidivante se non attentamente controllata.

PEDODONZIA

È la branca della medicina dentale che si occupa della salute orale di bambini e adolescenti a cura di professionisti preparati anche sul piano relazionale e psicologico.

Perché?

Le prime visite odontoiatriche per ogni bimbo potrebbero avere effetti molto importanti sulle sue aspettative future e sulla qualità delle cure se dovesse averne bisogno.

Per questo è essenziale la fiducia e la collaborazione con il bambino, notoriamente terrorizzato dalla figura del dentista.
Quanto conta la prevenzione?

La prevenzione è fondamentale, molti dei problemi dentali degli adulti potrebbero essere evitati.
Pochi zuccheri, tanta pulizia (almeno 3 volte al giorno) e un controllo a cadenza semestrale.

PROTESI

E’ la branca odontoiatrica che si occupa della riabilitazione funzionale, masticatoria, fonetica ed estetica delle arcate dentarie.

Il restauro o la ricostruzione di denti perduti, attraverso protesi rimovibili o fisse, è ad opera dell’odontoiatra che su sua diretta indicazione e prescrizione incarica il laboratorio odontotecnico a confezionarle.

In che materiali è prodotta? In resina o ceramica, a seconda della protesi realizzata e della resa desiderata.

ENDODONZIA

La branca dell’odontoiatria che si occupa delle patologie della polpa dei denti e degli inevitabili effetti che queste hanno su tessuti ossei, radici e tessuti mucosi.

In cosa consiste?

Nella rimozione del tessuto pulpare (corona e radici), nella disinfezione e sagomatura del canale radicolare e nella sua successiva otturazione permanente tramite l’uso di cementi biocompatibili e guttaperca.

ODONTOIATRIA CONSERVATIVA

È quella branca dell’odontoiatria che previene e cura la carie.
La nostra prerogativa è la diagnosi precoce e l’intercettazione della carie con la sua immediata rimozione.

Il dente, dopo aver rimosso la carie, potrà ricevere un’otturazione diretta (la ricostruzione immediata del dente con materiali di ultima generazione) o l’intarsio (cioè il posizionamento di una ricostruzione più ampia, precedentemente creata in laboratorio).

La scelta del metodo di ricostruzione mirerà alla ricostruzione più competente per fornire una maggiore resistenza al dente e prevenire successive infiltrazioni cariose.

IMPLANTOLOGIA

E’ quella branca dell’odontoiatria che mira a ricostruire il patrimonio di denti perduti in modo del tutto naturale, definitivo e senza ricorrere a protesi rimovibili.

In cosa consiste?

Nell’inserimento nell’osso mascellare di pilastri in titanio, in grado di supportare, una volta integrati nell’osso stesso, un dente artificiale del tutto simile a uno naturale.

Il titanio è un materiale biocompatibile con il nostro organismo e questo scongiura in modo quasi del tutto assoluto il rischio di rigetto.

L’implantologia non è dolorosa perché avviene sotto anestesia locale e nei pazienti ansiosi in sedazione cosciente.

È una tecnica dalla percentuale di successo molto elevata.

La longevità degli impianti è correlata a un’adeguata igiene orale domiciliare, al rispetto dei controlli che vengono impostati e da un corretto stile di vita.

Il fumo di sigaretta riduce la percentuale di successo e sopravvivenza degli impianti dentali.
Il nostro studio utilizza da sempre, per tutti i sui pazienti, una sola linea implantare, gli impianti Osseotite della casa produttrice Biomet 3i.

La casa implantare a cui noi ci appogiamo, Biomet 3i, è stata da noi scelta per la decennale esperienza nel settore e la qualità elevatissima del materiale che ci fornisce.

La Biomet 3i è affrancata a livello internazionale, rientra tra le prime quattro case produttrici implantari al mondo, ed effettua ricerca scientifica continua di alto livello prodotta dai più illustri operatori e ricercatori del settore.

Gli impianti Biomet 3i da noi utilizzati, sono prodotti negli USA con scrupolosi controlli che garantiscono sterilità e qualità del titanio che li compongono, ed hanno il consenso della FDA (Food and Drugs Administration) per la commercializzazione.

I nostri impianti, una volta inseriti chirurgicamente, sono corredati di un passaporto implantare che viene rilasciato al paziente dove sono inserite tutte le specifiche dell’impianto che ha ricevuto, la matricola, il numero del lotto ecc…

Questo per garantire la tracciabilità del prodotto che noi utilizziamo e la massima qualità e trasparenza ai nostri pazienti.

Il passaporto implantare garantisce di poter riconoscere il proprio impianto Biomet 3i e di ricevere così una assistenza corretta in caso di necessità anche in tutto il mondo.

La nostra implantologia è eseguita, ed è stata appresa, grazie allo studio, all’aggiornamento continuo, seguendo e partecipando a svariati corsi.

Tutt’oggi ci sforziamo a rimanere aggiornati e al passo con tutti i cambiamenti che avvengono.

Adottiamo protocolli convalidati dalla letteratura internazionale sfruttando tutte le tecniche presenti, tradizionali e di recente introduzione, in base alle reali necessità del paziente.

Il nostro lavoro viene sempre guidato in primis dalla biologia rispettando le tempistiche e i modi di cui essa necessita senza prevaricarla.

ORTODONZIA

E’ la scienza che studia, previene ed elimina le anomalie riguardanti la posizione dei denti. Non si limita ad allineare e raddrizzare i denti, ma agisce su armonia facciale e funzionalità dell’apparato masticatorio.

L’ortodonzia mira ad intercettare in età precoce eventuali malocclusioni già presenti sui denti decidui e ad evitare, con metodiche semplici e poco invasive, che la malocclusione si presenti sulla dentatura permanente.

Le terapie intercettive inoltre mirano a ridurre la gravità di malocclusioni future sulla dentatura permanente e quindi favoriscono anche terapie successive più semplici e meno durature.

Come? Attraverso apparecchi ortodontici fissi o mobili, da scegliere in relazione a specifici obiettivi di trattamento e all’età del paziente.

L’ortodonzia si esegue anche nel paziente adulto.

Mi metto l’apparecchio? Alla mia età? E perché no? Il miglioramento globale dell’estetica del sorriso, dà sicurezza e restituisce serenità e il più delle volte è un trattamento davvero impercettibile. La corretta occlusione, raggiunta anche in età adulta, influisce sulla corretta fisiologia dell’apparato masticatorio.

Poiché a seconda del tipo di problema ortodontico viene stabilito il momento opportuno per intervenire, è consigliabile effettuare la 1 visita fra i 3 e i 5 anni, quando è ancora presente una dentatura di latte, in modo da poter intercettare anche quei problemi che richiedono un intervento precoce. Se il professionista giudica in prima visita che potrebbe essere necessario un trattamento, viene programmato lo studio del caso che permette, con l’ausilio di modelli in gesso delle arcate, di fotografie intraorali e del volto e di radiografie dei denti e del cranio (teleradiografia), di approfondire la diagnosi e di elaborare un piano di trattamento personalizzato. A questo punto il genitore (o il paziente nel caso di un paziente adulto) ha la possibilità di visualizzare il percorso diagnostico e di discuterlo assieme all’ortodonzista che gli spiegherà i passaggi che andranno ad affrontare e il perché di quella determinata scelta terapeutica da eseguire.

CHIRURGIA ORALE

La chirurgia orale comprende tutta una serie d’interventi chirurgici che hanno il compito di rimediare situazioni anatomiche sfavorevoli ed irreversibili. La maggior parte degli interventi vengono eseguiti in anestesia locale e solo raramente in sedazione.

Gli interventi di chirurgia orale interessano:

  • estrazione di un denti irrecuperabili
  • estrazione di denti fratturati
  • estrazione di radici dentarie
  • disinclusione di denti ritenuti per poi essere riposizionati
  • ortodonticamente nella loro posizione naturale
  • estrazione di denti inclusi
  • estrazione di denti del giudizio
  • rimozione di formazioni cistiche interessanti sia le strutture osse sia i tessuti molli
  • endodonzia retrograda (apicectomie)
  • rimozione di esostosi ossee della mandibola e del mascellare superiore
  • frenulectomie labiali e linguali
  • asportazione di mucoceli fibromi e neoformazioni dei tessuti molli

Oggi la chirurgia orale si occupa anche di ricreare le situazioni favorevoli per successive terapie quali il posizionamento di impianti dentari. Si eseguono terapie chirurgiche rigenerative per ricreare il tessuto andato perso durante estrazioni o malattie passate o recenti delle ossa mascellari.

L’obiettivo della chirurgia rigenerativa è di prevenire la perdita ossea oppure, al contrario, di ricreare e rigenerare lo stesso tessuto osseo mancante. Si eseguono interventi di chirurgia rigenerativa ossea tramite l’uso di membrane riassorbibili e materiali biocompatibili di origine animale certificati e controllati a livello nazionale e internazionale.

RADIOLOGIA LASTRE 2/3D

Lo Studio Dentistico Tecchio è attrezzato con strumenti radiologici di ultima generazione.

Questo al fine di ridurre sempre più la dose radiante a cui viene sottoposto il paziente ma senza rinunciare a una qualità delle immagini e del dettaglio sempre maggiore.

Questo ci aiuta nel processo di diagnosi e offre un servizio attuale e comodo al paziente dello Studio.

RADIOGRAFIA AI FOSFORI

MENO RADIAZIONI E TUTELA DELL’AMBIENTE

Il grande vantaggio della moderna radiologia digitale è che consente di sottoporre il paziente a un dosaggio di radiazioni di un terzo inferiore rispetto a quella tradizionale pur manentendo elevata la qualità dell’immagine, grazie a una maggiore sensibilità delle lastre ai fosfori.

TAC Cone Beam 3D (CBCT)

Che cos’è la TAC Cone Beam 3D (CBCT)?

La TAC Cone Beam 3D è una moderna metodologia diagnostica che consente di riprodurre sezioni (tomografia) e/o di generare un’immagine tridimensionale del cranio (o di alcune sue aree) per mezzo di radiazioni acquisite da un sensore digitale ed elaborate da un computer.

Si acquisiscono così una elevata quantità di dati che permettono informazioni bidimensionali successivamente analizzate e ricostruite tramite opportuni software così da ottenere immagini tridimensionali e facili ricostruzioni multiplanari (MPR) su vari piani di osservazione, almeno nei 3 principali dello spazio, consentendo l’eliminazione dei problemi da sovrapposizione di strutture anatomiche diverse.
Le immagini sono caratterizzate da elevata risoluzione spaziale e dalla corrispondenza alla realtà anatomica (rapporto 1:1).

A che cosa serve la TAC Cone Beam 3D?

In  ambito odontostomatologico si hanno multiple indicazioni:

  • in ortodonzia con studio dei denti inclusi, soprannumerari ed ectopici, e dei loro rapporti con le strutture limitrofe come le cavità mascellari, le fosse nasali ed il nervo alveolare inferiore specie in caso di disodontiasi degli VIII^ inferiori;
  • in endodonzia con valutazione pre e post-trattamento delle lesioni apicali;
  • soprattutto nella riabilitazione impianto-protesica sia nella pianificazione pre-chirurgica con studio della eventuale malattia paradontale associata, che post-chirurgica con valutazione del rialzo osseo se effettuato, delle eventuali complicanze o del malposizionamento impiantare.

Indicazione rilevante ha nella patologia sinusale, con preciso riscontro dei dettagli anatomici necessari ai fini dell’eventuale chirurgia endoscopica sinusale e con la  successiva verifica degli esiti chirurgici o delle sue complicanze.

La CBCT trova applicazione anche nello studio delle articolazioni temporo-mandibolari (ATM), con valutazione dell’anatomia o della patologia specie osteo-artritica. Trova indicazione nelle anomalie ossee del massiccio facciale, quale la palatoschisi con pianificazione e verifica del trattamento chirurgico. Consente inoltre di individuare alterazioni ossee di tipo flogistico (osteomielite), neoplastico o traumatico (comprese le fratture dentali).
Quali informazioni utili fornisce l’esame TAC Cone Beam 3D al medico?

L’esame CBCT consente al medico di visualizzare le strutture anatomiche di interesse e quelle critiche adiacenti in 3D, aiutandolo a definire in modo mirato la terapia e/o il trattamento chirurgico più adeguato per il caso.

Ortopanoramica

Che cos’è l’ortopanoramica?

L’ortopanoramica è un esame radiografico di base che viene eseguito per lo studio dei denti, delle arcate dentarie, delle ossa alveolari e delle strutture circostanti.

È uno strumento diagnostico fondamentale nello studio della situazione generale della bocca del paziente e nella formulazione della diagnosi così da individuare la terapia più corretta.

SEDAZIONE COSCIENTE

La sedazione cosciente è la somministrazione di una miscela di aria, ossigeno e protossido d’azoto con la finalità di ottenere un effetto analgesico e sedativo.

Tale effetto è stato scoperto nell’Ottocento: da allora, il protossido d’azoto è stato usato milioni di volte.

Oggi le proprietà ansiolitiche e sedative del protossido d’azoto vengono sfruttate principalmente per il trattamento di pazienti ansiosi, e, in particolare, in odontoiatria infantile.

Negli USA e in molte altre nazioni (Inghilterra, Australia, Scandinavia) più del 50% dei dentisti usa regolarmente il protossido d’azoto.

Come funziona la sedazione cosciente?

Attraverso una piccola maschera nasale viene somministrata una miscela di aria, ossigeno e protossido d’azoto. Già dopo pochi respiri inizia l’effetto: è una sensazione di leggerezza e rilassamento, ma il piccolo paziente rimane sempre cosciente e padrone dei propri sensi. Paure e tensioni si trasformano in una confortante sensazione di sicurezza. Il bambino può rilassarsi completamente lasciando spaziare i propri pensieri piacevoli, mentre il tempo passa al volo.

Insieme alla paura diminuisce di molto anche la sensibilità al dolore. L’anestesia in bocca, per molti bimbi un vero e proprio stress, praticamente non viene più percepita. Anche i fastidiosi conati di vomito (per esempio durante la presa dell’impronta) e i riflessi di deglutizione sono quasi completamente eliminati sotto sedazione cosciente.

Il dentista può scegliere l’intensità dell’effetto sedativo variando il rapporto della miscela “ossigeno – protossido d’azoto” in modo individuale per ogni paziente. Dopo la seduta, il bambino respira ancora per qualche minuto dell’ossigeno puro e, quando l’effetto della miscela è scomparso completamente, può lasciare lo studio odontoiatrico in condizioni perfettamente normali. Quest’ottima modulabilità rappresenta un vantaggio decisivo dell’analgesia per inalazione nei confronti di altri metodi (orale o endovenosa).

Effetti collaterali

La sedazione cosciente per inalazione è un metodo estremamente sicuro: in milioni di casi documentati negli USA, dove viene usato da circa il 50% dei dentisti, non si è avuto un solo inconveniente serio. Le uniche controindicazioni generali sono le seguenti: impossibilità alla respirazione nasale per infiammazioni o malformazioni, infezioni polmonari acute, disturbi psichiatrici gravi o tossicodipendenza, gravidanza. Effetti collaterali: in rarissimi casi, si possono avere nausea o vomito transitori, oppure una lieve cefalea; in una minima percentuale dei casi, la sedazione cosciente può non avere l’effetto desiderato.

La sedazione cosciente è ideale per i bambini

Il protossido d’azoto è un ausilio ideale per il trattamento di bambini paurosi, premesso comunque che il bambino riesca a respirare volutamente attraverso il naso, e che il naso sia libero e non intasato. Grazie alla forte azione rilassante e ansiolitica della miscela, circa l’ottanta per cento dei bambini che rifiutano un trattamento odontoiatrico possono essere trattati. La riduzione dei riflessi di deglutizione e di vomito, mantenendo la piena coscienza, permette anche la realizzazione corretta di ricostruzioni (per esempio otturazioni) che i bambini reticenti spesso non consentono (reazione di difesa, ripetute chiusure della bocca, ecc.). In molti casi, grazie alla sedazione cosciente, un trattamento in anestesia totale può essere evitato.

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